SECONDA SETTIMANA:
Credo in Gesù Cristo Salvatore
Credo in Gesù … che è all’origine della nostra fede. Con Gesù, Dio ci manifesta che non è
indifferente al nostro destino umano ma vuole entrarvi in pienezza portando consolazione e
salvezza.
Gesù è il Cristo, il Messia, in Lui si compie veramente l’alleanza tra Dio e l’umanità. Professare la
nostra fede in lui significa accogliere la vita come chiamata alla relazione, all’alleanza, con Dio,
passando attraverso l’esempio di Gesù.
Gesù è Figlio Unigenito di Dio, cioè, è della stessa “sostanza” del Padre.: significa che Dio ha voluto
condividere la nostra umanità, per dirci che ha cura di noi, per indicarci la strada della vita e
insegnarci ad essere uomini.
Gesù è concepito di Spirito santo. In Gesù ritroviamo l’impronta personale di Dio che plasma
l’uomo a sua immagine. La vocazione della nostra vita diventa quella di seguire e imitare Gesù
perché anche in noi, come in lui, agisca e operi in pienezza lo Spirito santo.
Gesù patì, morì fu sepolto e risuscitò da morte. La morte di Gesù non è solo una triste vicenda
storica ma è lo strumento perché in essa si compia la salvezza della nostra umanità. Ci rivela che
c’è un oltre ai nostri limiti e al nostro peccato.
La sua vicenda storica, la sua morte e risurrezione sono la rivelazione piena del Mistero di Dio:
colui che Ama fino alla fine! Fino al pieno compimento dell’amore.
La sua morte e risurrezione ci ricordano che questo è il destino di ogni uomo: in noi non c’è nulla
che non possa essere raggiunto e trasformato dalla salvezza operata da Cristo.
Preghiera
Dio ha donato al mondo Suo figlio Gesù,
è nato da Maria;
è sceso sulla terra come un bambino,
è cresciuto in mezzo agli uomini.
Dio del cielo è venuto sulla terra;
si è fatto un vestito di carne,
si è ricoperto di un corpo.
Che mistero, Dio!
Tu sei diventato un uomo come noi!
Io credo in tutto ciò;
credo in Gesù che è figlio di Dio.
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